Notizie di cronaca
18/12/2020
Nuova ordinanza anti assembramenti della Regione, che prevede tuttavia numerose deroghe. Tornano le autocertificazioni
L'elevato numero di contagi e morti, che pone il Veneto come "caso" nazionale, ha spinto la Regione a emanare il 17 dicembre una nuova ordinanza con misure restrittive agli spostamenti in vigore dal 19 dicembre al 6 gennaio (in allegato). Per quanto non previsto o modificato da questo nuovo testo, valgono le disposizioni adottate dal 10 dicembre. Se, come è probabile, nelle prossime ore uscirà un Dpcm con misure ancora più restrittive, esse prevarranno su quelle regionali.
Con la precisazione che sull'obbligo di utilizzo della mascherina, sull'attività motoria, sui limiti di accesso agli esercizi commerciali e sugli orari della ristorazione, le indicazioni sono le stesse dell'ordinanza del 10 dicembre, vediamo nel dettaglio le nuove misure sugli spostamenti.
MISURE RELATIVE ALLO SPOSTAMENTO INDIVIDUALE
Dopo le ore 14 non è ammesso lo spostamento in un Comune veneto diverso da quello di residenza o dimora, salvo che per esigenze lavorative, per studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività non sospese o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune.
Dopo le 14 è sempre ammesso il rientro a casa.
Lo spostamento verso e da Comuni di altre regioni è regolato dalla disciplina statale.
Precisazioni sugli spostamenti: è sempre possibile spostarsi fuori Comune per usufruire di servizi alla persona (come lavanderia, parrucchiere, estetista); per andare al ristorante purché lo si raggiunga entro le ore 14; per andare a prendere i figli a scuola o all'asilo o vedere i figli eventualmente residenti con l'altro genitore; per matrimoni e funerali; per raggiungere la seconda casa; se si utilizza il mezzo pubblico.
Per i turisti soggiornanti in albergo o in seconda casa o simili, il Comune di riferimento per il quale vale l'ordinanza è quello in cui si trova la struttura.
Ai residenti, si raccomanda di fare spesa e shopping negli esercizi commerciali del proprio Comune dopo le 14.
Per gli spostamenti effettuati dopo le ore 14 è obbligatorio indicare le ragioni e i luoghi degli spostamenti, anche in rientro, con autocertificazione (qui il modello statale editabile)