Su TV7 parliamo di quale sanità serve dopo il Covid

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18/12/2020



Ospiti Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Veneto, e Marj Pallaro, segretaria generale Fp Veneto

La fascia gialla per il Veneto non significa che non abbiamo problemi, anzi: i contagi da Covid-19 stanno aumentando in modo preoccupante. Questa seconda ondata ha evidenziato ancora di più i nodi irrisolti della sanità locale che sono il risultato di decenni di errori di programmazione, a partire dalla carenza di organico, dalle falle nell'assistenza territoriale e dall'inefficienza delle case di riposo. E coincide anche con la discussione a livello nazionale ed europeo di come utilizzare i fondi che verranno messi a disposizione. Che idea dobbiamo avere oggi della sanità di domani che è necessario cominciare a ricostruire già durante questa emergenza? Perché non basta scrivere belle leggi, se poi non si applicano. Ne hanno parlato Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Veneto, e Marj Pallaro, segretaria generale Fp Veneto, nella puntata di "Parliamo di..." andata in onda il 12 dicembre e che qui potete rivedere

Sulla carenza di organico, una ricerca della Cisl ha fatto i conti: mancano 8mila infermieri e 2mila operatori socio-sanitari. Fra le cause si contano la programmazione sbagliata della formazione, "dumping" contrattuale provato-pubblico, la poca appetibilità di queste professioni indubbiamente stressanti etc. Le soluzioni da attuare subito per vedere a medio termine dei risultati sono: potenziare la formazione, unità contrattuale, meno burocrazia per l'assunzione di personale stranieri etc.

La pandemia, inoltre, ha evidenziato come sia centrale l'assistenza territoriale: in Veneto ce la siamo cavata per questo, anche se la nostra rete presenta difetti, a partire dalle medicine di gruppo non diffuse abbastanza nonostante fossero previste dagli ultimi due piani socio-sanitari. L'emergenza, poi, ci ha "regalato" due nuove figure sulle quali investire: le Usca e l'infermiere di famiglia e di comunità, che però stentano a decollare. Le Usca dovrebbero essere 98 (1 ogni 50mila abitanti): ne sono state attivate 51. Gli infermieri di famiglia e di comunità dovranno essere 8 ogni 50mila abitanti e a livello nazionale sono state previste 9.600 assunzioni.

Sulle case di riposo ci limitiamo a rispondere all'assessora Lanzarin che, in occasione di un presidio unitario delle funzioni pubbliche, ha detto: «In questi anni le case di riposo sono diventate terra di nessuno sul piano legislativo, in conferenza Stato-Regioni abbiamo sollecitato una svolta nel sistema capace di garantire regole, sicurezza e risorse». Ricordiamo all'assessora che sono 20 anni che il Veneto deve applicare la riforma delle Ipab, una legge dello Stato, e che sono anni che i sindacati chiedono anche la riforma degli accreditamenti.

Per rivedere la puntata in televisione, controllare gli orari e i canali delle repliche fino all'11 dicembre nella grafica.