L'ultimo saluto a Gilberto Bellò

L'ultimo saluto a Gilberto Bellò

Notizie di cronaca

24/10/2020



Ci ha lasciato, all’età di 78 anni, fu dirigente sindacale della Cisl fin dalla fine degli anni 60

Gilberto era nato a Mestre nel 1942, figlio di un operaio vicentino che dopo lunghe peripezie, compresa una difficile migrazione in Francia, si era trasferito a Marghera.

Nel 1962, seguendo le orme del padre, è operaio di fabbrica alle Leghe Leggere dove aderisce alla Fim Cisl. Nel 1968 è già nel Consiglio di Fabbrica e partecipa alle lotte sindacali del grande centro industriale veneziano. Sarà presto dirigente sindacale dei metalmeccanici a Venezia e, nel 1971, nella Filta Cisl, il sindacato dei lavoratori tessili, a Venezia e quindi a Treviso come responsabile della zona di Montebelluna. Sempre dei tessili ricoprirà la carica di Segretario regionale per il Veneto. Negli anni '90 viene eletto componente la Segreteria della Unione Territoriale Cisl di Venezia con delega alle problematiche del Porto e dei trasporti.

Dopo il pensionamento, avvenuto nel 2000, mantiene il suo impegno sindacale nella Cisl quale rappresentante della Federazione Pensionati e si dedica alle problematiche sociali di Mirano, città dove ha abitato fin dagli anni '90, ricoprendo anche l'incarico di presidente della Casa di Riposo Mariutto. Era anche presidente del Comitato provinciale INPS di Venezia. Lascia la moglie, due figli e tre nipoti.

Lo ricordiamo in una delle sue ultime uscite al Consiglio Generale Fnp del Veneto tenutosi a giugno presso il centro "Card. Urbani" (vedi foto), nonostante la malattia ne avesse minato gravemente la salute, il suo accorato intervento a favore dei più deboli e bisognosi.

La Fnp e la Cisl tutta lo ricordano come un uomo appassionato del sindacato, di idee coerentemente riformiste e di grande impegno sociale.

(testo originale Usr Veneto)