Attività sindacali
12/02/2020
Ospite Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Veneto
Pensione di garanzia per i giovani, tutela del potere d'acquisto delle pensioni in essere, flessibilità in uscita, sostegno alla previdenza complementare: su questi 4 temi specifici i sindacati confederali, insieme alle sigle dei pensionati, hanno cominciato il 3 febbraio una serie di tavoli tecnici confronto con il Governo, in particolare con il Ministero del Lavoro, per gettare le basi di un'ampia riforma generale del sistema pensionistico. In questa puntata di Parliamo di..., andata in onda l'8 febbraio e che qui potete rivedere, la segretaria generale Fnp Veneto Vanna Giantin spiega i termini del confronto e le richieste dei sindacati.
In sintesi:
1. Pensione di garanzia per i giovani (incontro 3 febbraio)
Tra lavori precari, sottopagati, con periodi di interruzione spesso senza tutela, secondo il Censis circa 6 milioni di giovani rischiano di avere nel 2050 pensioni sotto la soglia di povertà. I sindacati chiedono che venga istituita una pensione contributiva di garanzia per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996: in questo momento la soglia minima di garanzia potrebbe essere parametrata al Reddito di Cittadinanza (780 euro).
A questo link il resoconto dell'incontro.
2. Tutela delle pensioni in essere (incontro 7 febbraio)
Si riapre il confronto sull'annosa questione della mancata rivalutazione delle pensioni (vent'anni di meccanismi parziali hanno portato perdite non più recuperabili). E sull'ampliamento della platea per la 14ma mensilità (garantita finora a chi ha almeno 64 anni e percepisce una pensione solo da lavoro fino 1000 euro lordi).
A questo link il resoconto dell'incontro.
3. Flessibilità in uscita, con attenzione particolare per le donne (incontro 10 febbraio)
È necessario introdurre meccanismi certi di flessibilità in uscita dal lavoro, e non soluzioni temporanee con il periodico dramma del rifinanziamento (per. es. Quota 100 scade nel 2021 e per le donne non è stata utile, Opzione Donna al momento è valida ancora solo per il 2002, l'Ape Sociale non è stata ancora rifinanziata...). I lavori non sono tutti uguali, e c'è ancora una forte disparità di genere perché le donne hanno più difficoltà a mantenere una continuità contributiva.
A questo link il resoconto dell'incontro.
4. Sostegno alla previdenza complementare (incontro il 19 febbraio)
In Italia abbiamo cultura del risparmio ma non cultura previdenziale, e i sistemi complementari non stanno avendo successo anche perché appaiono poco convenienti. Soprattutto, ci sono pochi giovani iscritti. Bisogna sostenere la previdenza complementare defiscalizzandola ulteriormente e introducendo il principio di silenzio-assenso all'adesione dei Fondi.
Un quinto tema estremamente importante per i sindacati dei pensionati è la non autosufficienza: su di essa sono state tenute numerose iniziative nel 2019 fino a culminare con la manifestazione nazionale del 16 novembre Invisibili NO. Ci sarà, quindi, un quinto tavolo tecnico fra sindacati e Governo, con la partecipazione del Ministero della Salute, per il quale non è stata ancora fissata una data.