Confronto Governo-sindacati: al centro la discussione sulle indicizzazioni e la 14ma

Confronto Governo-sindacati: al centro la discussione sulle indicizzazioni e la 14ma

Attività sindacali | Previdenza e fisco

10/02/2020



Si è tenuto il 7 febbraio il secondo tavolo tecnico fra Ministero del Lavoro e sindacati a livello unitario

Si è tenuto il 7 febbraio il secondo dei quattro tavoli tecnici concordati fra Governo e sindacati per gettare le basi di una riforma complessiva del sistema pensionistico italiano. In questo appuntamento si è discusso della tenuta del potere d'acquisto delle pensioni, a partire dall'annosa e spinosa questione delle perequazioni, dell'allargamento della platea della 14ma mensilità e altre misure. Assente stavolta la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo: al tavolo erano presenti il Capo di Gabinetto del Ministero con vari dirigenti del dicastero, i rappresentanti del Ministero dell'Economia e dell'Inps.

Posto che negli ultimi vent'anni la perdita del potere d'acquisto delle pensioni è stata del 30% (mentre i pensionati versano ogni anno allo Stato 54,5 miliardi pari al 34,6% del gettito complessivo), i sindacati hanno ribadito al tavolo la necessità di ripristinare il criterio di progressività nelle indicizzazioni previsto dalla legge 388/2000. Criterio che avrebbe dovuto essere ripristinato dal 1° gennaio 2019, ma era stato bloccato dal primo Governo Conte, mentre il Conte-bis lo ha differito al 2022. Una richiesta specifica è stata quella di allargare la platea dei pensionati ai quali la pensione viene rivalutata del 100% in base all'inflazione, per ora fissata in coloro con assegno fino a 3 volte il trattamento minimo, e di variare il paniere Istat per i pensionati per calcolare il costo della vita.

Ma di allargamento della platea si è parlato anche per coloro che percepiscono la 14ma mensilità: al momento sono i pensionati di almeno 64 anni con un reddito di sole pensioni da lavoro fino a 2 volte il trattamento minimo. Fra le altre questioni sul piatto: l'abbassamento delle tasse anche per i pensionati e misure concrete per gli incapienti che, anche se non pagano le tasse, non ricevono nemmeno nessun beneficio.

A questo link lo speciale sulla perequazione a cura della Fnp nazionale.

Il resoconto completo dell'incontro a questo link.