Attività sindacali | Politiche di Genere
03/03/2023
In sede Cisl Veneto convegno dedicato a Tina Anselmi, a Roma fiaccolata a sostegno delle proteste in Iran
L’8 marzo è la festa della donna e, fuori da ogni retorica, la Cisl decide di celebrare la ricorrenza evidenziando esempi di coraggio e partecipazione “al femminile” alla vita pubblica. A partire da essi, infatti, è necessario, ribadire l’importanza di superare il gap retributivo, combattere ogni forma di violenza di genere, promuovere la necessità di maggiori strumenti di conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro oltre a sviluppare e implementare la prospettiva di genere all’interno della contrattazione.
IN VENETO CONVEGNO SU TINA ANSELMI
“Parità, sviluppo e pace – il lungo cammino delle donne”: si intitola così il convegno organizzato dalla Cisl Veneto per lunedì 6 marzo (dalle 16), che si può seguire in diretta streaming a questo link (il volantino dell’iniziativa è in allegato).
Parità, sviluppo e pace sono temi affrontati da Tina Anselmi durante il suo impegno politico anche a livello internazionale, e secondo lei sono questioni che si legano: senza parità non c’è sviluppo e senza sviluppo anche la pace è a rischio. Al convegno parteciperanno, quindi, autorevoli testimoni provenienti anche da paesi con gravi conflitti in corso: ci saranno quindi delle rappresentati delle comunità iraniane, curde e ucraine.
Nell’occasione sarà presentato anche il libro Tina Anselmi per le donne – Attività politica e parlamentare dal 1956 al 1992, scritto da Mauro Pitteri: nel volume, voluto dalla Cisl Veneto, viene raccolta la documentazione che riguarda l’attività svolta da Anselmi in relazione al miglioramento della condizione femminile. Ricordiamo che su questo tema abbiamo dedicato un’intera puntata di “Parliamo di…” il 21 maggio 2022, con ospite proprio lo storico Pitteri: si può rivedere a questo link.
FIACCOLATA A ROMA A SOSTEGNO DELLE DONNE IRANIANE
L’8 marzo, dalle 18, ci sarà una fiaccolata davanti all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a sostegno delle proteste della popolazione civile, a partire dalle donne che con il loro coraggio stanno lottando per i loro diritti e per la democrazia. L’iniziativa, promossa unitariamente da Cgil, Cisl e Uil, vuole accendere i riflettori su ciò che avviene al di fuori del nostro Paese, in luoghi dove le donne sono in prima linea, rischiando ogni giorno la propria vita per proteggere quella dei propri cari o per cercare di costruire un futuro più giusto per loro stesse e per le proprie figlie.