Attività sindacali | Notizie di cronaca
03/03/2023
Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio un grave terremoto ha colpito una vasta area ai confini dei due Stati, provocando oltre 50mila morti
Anche Cgil, Cisl e Uil fanno la loro parte per sostenere le popolazioni di Turchia e Siria, duramente colpite dal terremoto che si è verificato nella notte tra il 5 e 6 febbraio, provocando oltre 50mila morti e centinaia di migliaia di sfollati.
UN TERRITORIO GIÀ PROVATO DALLA GUERRA CIVILE
Una catastrofe che si è abbattuta, scrivono le organizzazioni sindacali, su «un territorio già fortemente provato dalla guerra civile che da anni dilania le popolazioni». «Sin dalle prime ore successive al sisma», proseguono, «si è messa in moto la macchina internazionale degli aiuti. Molti Paesi, tra cui l’Italia, si sono mobilitati per contribuire ai soccorsi inviando uomini, mezzi, beni essenziali e risorse economiche».
LA RACCOLTA FONDI DI CGIL, CISL E UIL
Anche Cgil, Cisl e Uil vogliono fare la propria parte attraverso una raccolta fondi, destinata ad aiutare le popolazioni che abitano i luoghi colpiti dal sisma.
Le donazioni potranno effettuarsi sul seguente conto corrente intestato a CGIL CISL UIL SOLIDARIETA’ POPOLAZIONI TERREMOTATE TURCHIA E SIRIA
IBAN IT 38 I 01030 03201 000006700060