Covid-19, feste "blindate" per decreto legge

Covid-19, feste

Notizie di cronaca

21/12/2020



Regole da fascia rossa nei giorni festivi, da fascia arancione per gli altri

Italia un'unica zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, un'unica zona arancione in quelli feriali, con la sola deroga di poter visitare i famigliari, anch'essa con limitazioni. È questa la soluzione alla quale il Governo è arrivato per contrastare la diffusione del Covid-19 e limitare le conseguenza che la socialità delle feste natalizie, se vissuta in modo abituale, può portare. Le regole del decreto legge del 18 dicembre sono un inasprimento di quelle del Decreto Natale del 3 dicembre e i principali cambiamenti riguardano proprio le misure dal 24 dicembre al 6 gennaio. Tuttavia fino al 23 dicembre valgono per gli spostamenti quelle più restrittive dell'ordinanza in vigore in Veneto, mentre dal 24 è il provvedimento statale a prevalere. Ricordiamo che il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino rimane valido.

Riepiloghiamo, quindi, come vivremo le feste natalizie, e vi rimandiamo anche a questo articolo per le regole dettagliate da zona rossa e arancione.

GIORNI DA ZONA ROSSA

24, 25, 27, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio

Sono consentiti solo gli spostamenti solo per lavoro, necessità e salute.

Attività motoria consentita nei pressi dell'abitazione, attività sportiva consentita solo in forma individuale

Negozi chiusi a eccezione di alimentari, farmacie e parafarmacie, edicola, tabacchi, lavanderie, parrucchieri/barbieri.

Bar e ristoranti aperti solo per asporto fino alle 22 e consegna a domicilio (senza restrizioni).

Visite ai famigliari

È consentito un unico spostamento al giorno di al massimo due persone, accompagnate senza limitazioni da minori di 14 anni, persone con disabilità o conviventi non autosufficienti.

L'autocertificazione è necessaria ogni volta che si esce di casa.

GIORNI DA ZONA ARANCIONE

28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio

Oltre agli spostamenti per lavoro, necessità e salute, sono consentiti gli spostamenti solo all'interno del proprio Comune, o verso Comuni nel raggio di 30 km con eccezione di quello capoluogo di provincia.

Negozi aperti con la possibilità di farlo fino alle 21.

Bar e ristoranti aperti solo per asporto fino alle 22 e consegna a domicilio (senza restrizioni).

L'autocertificazione è necessaria per giustificare l'uscita dal proprio Comune

Sul sito del Governo sono state pubblicate della FAQ per chiarire l'interpretazione dei divieti.

Link al modello di autocertificazione editabile predisposto dal ministero dell'Interno.