Notizie di cronaca
19/10/2020
Stop a sagre, fiere locali, convegni e congressi. Ulteriori limitazioni alla ristorazione
Con il Dpcm del 18 ottobre il Governo ha integrato, restringendole in alcune case, le regole previste dal precedente Dpcm del 13 ottobre. Ecco di seguito le principali novità, quanto al resto rimandiamo all'articolo precedentemente pubblicato a questo link.
- Ai sindaci viene data la possibilità di decidere dei "coprifuoco" a partire dalle 21 per strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento.
- Stop a sagre e fiere a carattere locale, sono concesse solo le fiere a carattere nazionale e internazionale.
- Gli sport di contatto sono ora vietati anche a livello dilettantistico, se non in forma individuale.
- L'attività di sale bingo e sale giochi è concessa dalle 8 alle 21.
- congressi e convegni possono svolgersi solo in modalità a distanza. Le riunioni della Pubblica amministrazione devono svolgersi a distanza, mentre si raccomanda la stessa modalità anche per le riunioni private.
- Viene prevista la didattica mista, in presenza e a distanza, l'introduzione di turni pomeridiani e l'ingresso a scuola non prima delle 9 per gli studenti delle scuole superiori.
- Le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, dalle 18 è prevista la sola consumazione al tavolo. I tavoli possono avere un massimo di sei coperti. Per quanto riguarda i locali da asporto, viene istituito il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze tout court.
A palestre e piscine viene data una sorta di ultimatum, come spiegato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa: se entro una settimana non sarà confermato che sono stati adottati tutti i protocolli di sicurezza, e che essi vengono rispettati, sarà disposta la sospensione delle loro attività.
Per informazioni più dettagliate, consultare il dpcm e gli allegati.