Covid-19: stato di emergenza fino al 31 gennaio e mascherine obbligatorie sempre

Covid-19: stato di emergenza fino al 31 gennaio e mascherine obbligatorie sempre

Notizie di cronaca

08/10/2020



Con un decreto legge si proroga l'ultimo Dpcm fino al 15 ottobre

Il Consiglio dei ministri ha approvato con delibera la proroga dello stato di emergenza per il Covid al 31 gennaio 2021: significa che avremo anche nei prossimi mesi famigliarità con periodici Dpcm e, se le condizioni epidemiologiche lo richiederanno, eventuali quarantene selettive. Con un decreto legge, poi, l'uso della mascherina diventa obbligatorio sempre, all'aperto e al chiuso, se non si può mantenere un metro di distanza con chiunque non sia un nostro convivente. Lo stesso decreto proroga fino al 15 ottobre le misure di prevenzione alla diffusione del Covid-19 adottate già dal 7 agosto e confermate il 7 settembre, che erano in scadenza il 7 ottobre.

La multa per chi trasgredisce all'obbligo di utilizzo della mascherina va dai 400 ai 1.000 euro: bisogna averla sempre con sé quando si esce di casa e indossarla ogni volta non vi siano le condizioni per un prolungato isolamento. Gli esempi, portati in conferenza stampa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiarire il concetto di prolungato isolamento, sono vivere in campagna o in montagna con scarsa possibilità di contatto con persone al di fuori della propria cerchia famigliare. Le uniche eccezioni per non indossare la mascherina sono, quindi, quando si è in compagnia di congiunti, in auto da soli o con congiunti, quando si fa attività motoria purché si mantenga la distanza di due metri con gli altri. Gli unici esentati dall'obbligo di indossare la mascherina restano i bambini fino ai 6 anni e le persone con forme di disabilità o malattia incompatibili con la stessa. Nella stessa conferenza stampa, il premier ha raccomandato di mantenere alta l'attenzione e comportamenti adeguati anche all'interno delle mura domestiche, poiché le statistiche hanno dimostrato che i contesti famigliari e amicali sono occasioni favorevoli alla diffusione del contagio.

Con un'ordinanza del ministro della Salute, resta l'obbligo di arrivare in Italia con un test negativo eseguito nelle 72 ore precedenti, o di sottoporsi a tampone e rimanere in quarantena fino al risultato, per chi arriva da Croazia, Spagna, Malta, Francia, cui si aggiungono Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Belgio. Mentre si torna a viaggiare liberamente da e per Grecia. Rimane l'obbligo di quarantena fiduciaria di 14 giorni per chi arriva dalla Romania, cosa che - come abbiamo sottolineato - crea un problema per le badanti in rientro, e dai paesi extraeuropei.

Per dettagli, consultare la delibera del Cdm, il decreto legge e l'ordinanza del ministro della Salute.

Aggiornamento del 12 ottobre - Il 10 ottobre il ministero dell'Interno, con una circolare ai prefetti qui in allegato, ha chiarito che la mascherina va indossata sempre durante l'attività motoria, non durante l'attività sportiva anche amatoriale. La passeggiata è da intendersi come attività motoria, mentre la corsa è considerata attività sportiva.