Case di riposo, approvate le linee guida per l’accesso dei famigliari e dei visitatori

Case di riposo, approvate le linee guida per l’accesso dei famigliari e dei visitatori

Notizie di cronaca

27/05/2020



Riaprono anche i centri diurni. Ogni decisione finale sugli ingressi resta alle direzioni delle Rsa

Una notizia sicuramente attesa dagli ospiti delle oltre 300 case di riposo del Veneto e dai loro familiari: lunedì 25 maggio la Regione ha inviato a Ulss e strutture residenziali extraospedaliere le linee di indirizzo con le indicazioni per la loro "fase 2", che prevede l'accoglienza di nuovi ospiti e l'accesso ai famigliari per le visite. E anche la riapertura dei centri diurni, come i servizi semiresidenziali per anziani.

Un provvedimento articolato che di fatto rende possibile, per la prima volta dopo tre mesi, l'accesso alle strutture agli “esterni”, anche se ovviamente condizionato al rispetto di precise misure per il contenimento del contagio del Covid-19: misure che chiedono il coinvolgimento attivo del personale, degli ospiti e dei loro famigliari. Non è inoltre previsto, però, alcun automatismo dell'applicazione: come definito al punto 2.2, le indicazioni approvate dalla Regione dovranno essere «integrate con i piani di sanità pubblica redatti da ogni Ulss», che prevedono una valutazione del rischio aggiornata per ogni singola struttura. La valutazione sull'autorizzazione e sull'eventuale gestione degli accessi andrà quindi fatta caso per caso e decisa dalla direzione della singola struttura.

Ecco in sintesi le principali indicazioni della Regione per l'ingresso dei familiari e visitatori (per un quadro completo rimandiamo alla lettura del punto 2.5 del documento in allegato):

- gli accessi, su prenotazione, dovranno essere contingentati e scaglionati

- i visitatori verranno sottoposti alla misurazione della temperatura e alla compilazione di un breve questionario.

- è escluso l'accesso all'interno dei nuclei di degenza: per gli incontri vanno privilegiati gli spazi all'aperto, o aree dedicate all'interno della struttura dove si possa garantire il rispetto del distanziamento sociale.

- le norme igieniche prevedono la presenza di un vetro/plexiglass di separazione tra ospite e visitatore, o in alternativa l'utilizzo della visiera protettiva e della mascherina FFP2 senza filtro per i contatti ravvicinati.

Le indicazioni approvate dalla Regione Veneto (2.3) regolano anche la gestione dei nuovi accessi nelle case di riposo: ai nuovi ospiti verrà fatto un primo tampone, staranno in un'area dedicata "in isolamento" per 14 giorni, con l'ammissione nella struttura solo dopo l'esito del secondo tampone negativo (a questa misura vengono sottoposti anche gli ospiti che rientrano dopo una degenza ospedaliera o un accesso al pronto soccorso o dopo un periodo all'esterno).

È consentita infine la riapertura dei centri diurni (servizi semiresidenziali), nei quali si dovranno comunque garantire le norme di prevenzione.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del documento completo in allegato.