Il co-housing suscita interesse fra gli anziani

Salute e Prevenzione | Servizi TV

30/05/2025



Il tema è stato oggetto di una delle ricerche che abbiamo condotto prima del nostro XII Congresso, e lo abbiamo approfondito a TV7 con voi – speciale sera

Tra gennaio e febbraio di quest’anno la Fnp Cisl Veneto ha svolto un’indagine molto articolata (34 domande!) tra i propri iscritti per valutare percezione, bisogni e aspettative su tre ambiti che sono già, e lo diventeranno sempre di più, attuali per la popolazione anziana contemporanea: la possibilità del co-housing, la solitudine nella terza età, l’invecchiamento attivo. Sono state oltre 1.200 le risposte e queste tre indagini (su temi più marcatamente sociali) sono entrate nel dibattito del XII Congresso del sindacato che si è tenuto ad aprile, insieme ad altri focus dedicati alla gestione residenziale della non autosufficienza, ai caregiver familiari, alle politiche di genere e alla previdenza. Il co-housing in particolare è stato approfondito a TV7 con voi – speciale sera (can. 19) del 6 maggio, con il contributo di Maria Trentin del Dipartimento sociosanitario della Fnp Veneto e Cinzia Bonan, presidente Anteas Veneto. La puntata si può rivedere in questa pagina.

IL CO-HOUSING

Il tema dell’abitare “bene” nella terza età è un elemento importante per la serenità stessa della vecchiaia: accessibilità e funzionalità degli spazi, vicinanza ai servizi, possibilità di mantenere relazioni sociali significative…  Il co-housing per anziani combina la vita indipendente con il supporto della comunità: gruppi residenziali progettati per offrire un equilibrio tra autonomia e socializzazione, in cui ogni residente ha il proprio spazio privato ma condivide aree comuni e servizi. Dalla nostra indagine è emerso che questa soluzione non è ancora molto conosciuta, ma desta molta curiosità e interesse (un anziano su tre, in proporzione più le donne). Da sottolineare che la preferenza va a soluzioni abitative intergenerazionali, non solo per anziani.