Tina Anselmi, a lei intitolata una via a Mantova

Tina Anselmi, a lei intitolata una via a Mantova

Notizie di cronaca

29/04/2018



Precedentemente la via portava Il nome del generale Maletti responsabile del massacro di Debrà Libanòs

Da diverso tempo a Mantova l'Anpi, l'associazione dei partigiani nelle persone di Maria Zuccati e Luigi Benevelli, premeva sul Comune affichè Via Generale Pietro Maletti cambiasse nome in Via Tina Anselmi. Durante la cerimonia la Zuccatti ha affermato: «Tina Anselmi a 17 anni scelse di fare la staffetta partigiana e divenne poi presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2. Un ruolo che gli uomini rifiutarono di coprire», mentre Allegretti, presidente del consiglio comunale aggiunge: «L'onorevole Anselmi incarna l'Italia pulita, rispettosa delle leggi e degli organismi democratici che trova nella dialettica di tutte le forze e tutti gli orientamenti culturali e politici la propria ricchezza. Esempio di rettitudine morale e civile».
Tina Anselmi, nativa di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è stato un personaggio politico molto caro alla Cisl ed in particolar modo alla Cisl del Veneto presso la cui sede in via piave a Mestre c'è la principale sala riunioni a lei dedicata.
La scelta di cancellare il nome del generale Maletti è dovuta principalmente agli oscuri fatti del maggio del 1937. Il vicerè Rodolfo Graziani fu vittima di un attentato ad Addis Abeba nel febbraio del 1937. Le repressioni iniziarono subito e culminarono tra il 21 ed il 26 maggio 1937 nel massacro di Debrà Libanòs dove circa 1400 tra monaci, suore e seminaristi cristiano-copti furono uccisi dalle truppe somalo-islamiche del generale Maletti su esplicito ordine di Graziani.