Previdenza e fisco
14/12/2022
Sono 800mila le lettere indirizzate ai pensionati che non hanno comunicato la loro situazione reddituale del 2020. Ci si può rivolgere per assistenza agli esperti di Inas Cisl e del Caf Cisl
Articolo aggiornato il 3 marzo 2023
Entra nel vivo la Campagna Solleciti RED 2021 (relativa ai redditi 2020), e l’Inps introduce una videoguida per spiegare ai pensionati interessati come mettersi in regola per non perdere i benefici previdenziali e assistenziali (per es. la quattordicesima) collegati al reddito. Sono 800mila gli interessati dalla campagna solleciti, partita già il 1° giugno ma che vede in questi giorni l’invio delle lettere ai pensionati inadempienti. C’è tempo fino al 28 febbraio 2023: la stessa scadenza riguarda anche la campagna ordinaria RED 2022, cioè la presentazione del modello relativo ai redditi 2021 (ne avevamo parlato nel dettaglio nell’articolo a questo link).
A COSA SERVE IL MODELLO RED
Il modello RED è il modello che funge da dichiarazione dei redditi derivati da prestazioni previdenziali o assistenziali collegate al reddito personale e/o famliare e che sono in aggiunta alla pensione Inps, come ad esempio la quattordicesima per i pensionati, le pensioni sociali, le integrazioni al minimo. La sua presentazione annuale, relativa ai redditi dell’anno precedente, è obbligatoria per mantenere il beneficio. Prima di revocarlo definitivamente, l’Inps avvia una ulteriore campagna di solleciti l’anno successivo a quello di riferimento.
In termini pratici: il 1° giugno 2022 è cominciata la Campagna RED ordinaria 2022 (relativa ai redditi del 2021). Come detto, contemporaneamente è cominciata la campagna Solleciti per quanti non hanno presentato nel 2021 il RED relativo ai redditi 2020. Il termine di presentazione per entrambe è il 28 febbraio 2023.
Per venire ulteriormente incontro ai contribuenti, il Caf Cisl ha comunicato che acquisirà i modelli RED (ma anche quelli INV CIV delle relative campagne) fino al 29 marzo 2023. Non si tratta di una proroga rispetto al termine del 28 febbraio stabilito dall'Inps, ma della possibilità di utilizzare anche il periodo di tempo che viene lasciato agli intermediari, quindi anche il Caf Cisl, per l'invio telematico delle pratiche. Invio che avverrà tassativamente il 30 marzo.
Ricordiamo che il patronato Inas Cisl aiuta il pensionato a verificare i requisiti per l'eventuale diritto a percepire prestazioni previdenziali o assistenziali aggiuntive, mentre il Caf Cisl è il punto di riferimento per la compilazione della dichiarazione RED. Entrambi rispondono al numero verde 800 249 307.
I NUOVI SERVIZI ONLINE DELL’INPS
Da tempo l’Inps sta avviando un processo di ammodernamento, volto a digitalizzare sempre di più i servizi e le comunicazioni da e verso l’utenza. E la gestione della Campagna RED non fa eccezione. L’Inps ha realizzato una videoguida personalizzata e interattiva, lanciata in occasione dell’invio delle lettere per la Campagna Solleciti RED 2021 e che sarà disponibile fino alla scadenza del 28 febbraio 2023.
La videoguida sarà visibile attraverso diversi canali:
- l’area My INPS: il link diretto alla videoguida è nell’Avviso che l’Inps ha inviato via sms o email agli utenti che hanno comunicato all’istituto questi contatti.
- l’app Inps mobile o app IO: fra le notifiche compare “Notifica Sollecito Dichiarazione Redditi 2020” che fa accedere al video.
- la lettera di sollecito RED: in essa compare un QR code che apre il link per la consultazione della videoguida personalizzata.
La videoguida consentirà agli utenti di conoscere le diverse possibilità di trasmissione della documentazione, le conseguenze della mancata comunicazione, le modalità di invio per coloro che sono espatriati prima e dopo il 2020 e la possibilità di verificare, tramite il Consulente digitale delle pensioni, l’eventuale diritto ad ulteriori prestazioni. L’Inps ha realizzato anche un volantino che sintetizza queste nuove funzionalità (in allegato).