Le novità fiscali del 2022 sulle pensioni di marzo

Le novità fiscali del 2022 sulle pensioni di marzo

Previdenza e fisco

03/03/2022



Come leggere il cedolino, alla luce dell'entrata a regime delle disposizioni della legge di Bilancio 2022

Adeguamenti e conguagli fiscali, novità sugli assegni famigliari e il nuovo indice di perequazione: nelle pensioni di marzo confluiscono tutti i nuovi calcoli e il loro aggiornamento definitivo in accordo alla legge di Bilancio 2022. Vediamo nel dettaglio come leggere il cedolino di marzo.

ADEGUAMENTO DELLA TASSAZIONE

Con la mensilità del mese di marzo 2022, i pensionati avranno in pagamento l’adeguamento del calcolo mensile alla nuova tassazione, sia rispetto alle nuove aliquote che alle nuove detrazioni per reddito. Inoltre, ci sarà il conguaglio relativo alla differenza dell’Irpef netta mensile già trattenuta nei primi due mesi dell’anno. Si segnala che la legge di Bilancio ha anche rimodulato le condizioni di concessione del Trattamento Integrativo (il cosiddetto “Bonus 100 euro”), lasciandole invariate solo in caso di reddito complessivo fino a 15mila euro e, al contempo, ha abrogato l’ulteriore detrazione per redditi fino a 40mila euro.

AGGIORNAMENTO DELL'INDICE DI PEREQUAZIONE

Con il pagamento della rata di marzo, poi, l’Istituto ha provveduto a corrispondere gli arretrati derivanti dall’applicazione dell’indice di perequazione pari all’1,7%, dal momento che con le rate di gennaio e febbraio 2022 era stato applicato l’indice provvisorio dell’1,6%.

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Da marzo, infine, viene erogato l'Assegno Unico Universale, che ha sostituito alcune prestazioni, fra cui l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) e gli Assegni Familiari (AF) in caso di figli di età inferiore ai 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili, e le detrazioni relative. L’ANF e gli AF continueranno ad essere riconosciuti se riferiti a nuclei familiari composti unicamente:

  • dal coniuge (con esclusione del coniuge effettivamente separato);
  • dai fratelli, dalle sorelle;
  • dai nipoti, di età inferiore a 18 anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro, nel caso in cui siano orfani di entrambi i genitori e non abbiamo conseguito il diritto a pensione ai superstiti.

Per ottenere le detrazioni fiscali per i figli a carico che compiranno 21 anni a decorrere dal mese di aprile 2022, si dovrà presentare una nuova domanda. L’Inps continuerà a riconoscere le detrazioni per i figli di età pari o superiore a 21 anni o per i figli disabili di età pari o superiore a 21 anni (senza la previgente maggiorazione che è stata soppressa).