Attività sindacali | Servizi TV
11/02/2022
Ospite Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto
Ragionare sul valore della terza età nella società, e direzionare l'azione del sindacato per affrontare i problemi concreti degli anziani, un agire molto radicato nel territorio: è con questo approccio che la Fnp Veneto riprende a pieno ritmo la sua attività sindacale dopo aver rinnovato tutti gli organi dirigenziali. È proprio nei territori, infatti, che si gioca la ripresa del post pandemia: la maggior parte delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza andrà agli enti locali e il sindacato dei pensionati vuole dare il suo contributo nel disegnare un futuro migliore per le comunità. Del programma della Fnp Veneto per il futuro ha parlato la segretaria generale Tina Cupani nell'ultima puntata di "Parliamo di...", andata in onda il 5 febbraio e che qui potete rivedere.
ESPLORATORI DI FUTURO
È stato lo slogan del congresso: la pandemia ha provocato talmente tanti cambiamenti e accelerazioni che anche gli anziani ora vivono ora un'epoca di rivoluzione e trasformazione. Per il sindacato significa cercare di guardare ai problemi di sempre con occhi diversi, e con quelli affrontare le nuove criticità.
In questo senso il territorio torna centrale perché sono i territori a intercettare per primi i problemi della popolazione anziana, ed è nel territorio che qualunque tipo di provvedimento sperimenta la sua efficacia o inefficacia. Quindi, è nel dialogo con le istituzioni locali (Comuni, Province, Ulss etc.) che si può fare davvero la differenza per migliorare il benessere delle comunità.
L'attività tipica del sindacato è la concertazione sociale, alla quale è necessario dare un deciso rilancio anche alla luce del PNRR: dei 221,1 miliardi del PNRR, 87,4 andranno agli enti locali in larga misura per progetti di inclusione sociale e superamento delle fragilità (20,5 miliardi), e per il rafforzamento della sanità territoriale (14 miliardi).
I PRINCIPALI AMBITI DOVE LAVORARE
- sistema socio-sanitario: la non autosufficienza e la prevenzione sono problemi aperti da anni, che nella pandemia sono esplosi. La sfida è ripensare a tutto il sistema sanitario rispetto ai nuovi fabbisogni della popolazione, sempre più anziana. Bisognerà dare risposte a tutte quelle persone che non sono state curate adeguatamente durante la pandemia stessa e che adesso vedono cambiare i punti di riferimento. Basta pensare alla situazione dei medici di base, sovraccarichi di lavoro e sempre più sommersi di burocrazia e sempre meno medici.
- politiche per l’invecchiamento consapevole e attivo: l'andamento demografico ci dice che è necessario cambiare il modo in cui pensiamo ed agiamo nei confronti dell’età.
- intergenerazionalità e vivibilità sociale: una comunità dove i giovani possono costruire il loro futuro è una comunità che avrà anziani felici. Una comunità dove gli anziani possono vivere in modo dignitoso è una comunità che non scarica su di essi e le loro famiglie i problemi. Il sindacato dei pensionati può dare il suo contributo fondamentale per aiutare le amministrazioni a ridisegnare i servizi e la loro accessibilità.
- collaborazione e cooperazione con il terzo settore: il dialogo del sindacato con l'associazionismo va rinforzato nell'ottica di raggiungere gli obiettivi, che spesso sono gli stessi anche se perseguiti con strade diverse.
Per rivedere la puntata in televisione, controllare gli orari e i canali delle repliche fino al 18 febbraio nella grafica.