Formazione sindacale, dai corsisti le proposte per il futuro

Attività sindacali

23/09/2021



Nonostante gli stop provocati dalla pandemia, la programmazione della Fnp Veneto non si è fermata

Nonostante gli stop provocati dalla pandemia, la formazione organizzata dalla Fnp Veneto dedicata a tutti gli operatori del sindacato non si è mai fermata. In particolare, il 16 ottobre a Zelarino si è tenuta una giornata formativa di verifica e aggiornamento per i corsisti, una trentina da tutte le province, che nella primavera del 2019 avevano partecipato a un appuntamento gestito dal prof. Mauro Salvato dell'Università di Padova. La giornata ha anche previsto un momento di confronto sulle proposte operative per il futuro, e dai corsisti stessi sono arrivate indicazioni utili alla segreteria regionale.

IL MOMENTO DI VERIFICA E AGGIORNAMENTO

Condotta dal gruppo formatori della Fnp Veneto, Laura Vinco, Valter Caiotto e Francesco Maghini, la giornata è stata costruita come momento di confronto fra i partecipanti, ripercorrendo i temi dell'incontro del 2019 in modo interattivo, con uno scambio di conoscenze ed esperienze. Le materie oggetto di verifica e aggiornamento sono state l’identità associativa, lo sviluppo organizzativo, il marketing associativo, la contrattazione territoriale, la partecipazione, la comunicazione, la formazione, i servizi e le tutele individuali, l’organizzazione della RLS.

PROPOSTE OPERATIVE PER IL FUTURO

I corsisti sono stati sollecitati da due domane: per una migliore gestione delle materie oggetto di verifica e aggiornamento, io personalmente cosa posso fare? E le Fnp territoriali e regionale cosa possono a loro volta fare? «Le risposte a queste due domande hanno dato indicazioni alla segreteria regionale sulle priorità. Le indicazioni emerse devono essere oggetto di riflessione nei prossimi congressi che la categoria terrà a tutti i livelli dell’organizzazione», commenta Sergio Furlanetto, segretario regionale Fnp Veneto con delega alla formazione e coordinatore del corso.

Moltissimi, infatti, sono gli spunti che i partecipanti hanno lanciato. I temi principali proposti sono stati:

  • la formazione come elemento indispensabile di crescita in funzione delle attività a servizio e tutela degli associati e delle fasce deboli della popolazione in genere
  • il ruolo e i compiti delle RLS, dei coordinatori, degli agenti sociali, dei delegati comunali,
  • la preparazione a un miglior uso delle tecnologie oggi disponibili,
  • la metodologia con cui rapportarsi con le amministrazioni comunali ed altri interlocutori pubblici e privati,
  • la contrattazione territoriale quale integrazione tra la contrattazione sociale e quella aziendale coinvolgendo le categorie degli attivi,
  • la necessità di avere maggiori supporti informativi, dati e documentazioni
  • approfondire l’integrazione tra i servizi della Cisl e il ruolo dei pensionati nell’organizzazione e nelle sedi
  • il rapporto con l’Anteas alla luce della legge sul terzo settore.

GLI APPUNTAMENTI A DISTANZA

Dopo l’avvio di varie iniziative formative nell’anno 2019, la pandemia da Coronavirus - come dicevamo - ha azzoppato il programma per l’anno 2020. Anno in cui, in presenza, a gennaio e febbraio si sono tenuti i corsi formativi per le segreterie e le coordinatrici donne su “Statuto – Regolamento – Codice Etico”. Nel 2021 con il Coordinamento donne è stato realizzato un seminario formativo sulle case di riposo e la non autosufficienza, uno sulle pensioni per conoscerne i meccanismi dagli elementi di macro economia al gap retributivo, che svantaggia le pensioni delle donne, e uno più operativo che sull'utilizzo degli strumenti informativi interni a disposizione degli operatori sindacali.

Sfruttando le videoconferenze, sempre nel 2021è andato in porto il seminario su “Statuto – Regolamento e Assemblee Precongressuali” oltre a due seminari unitari con Spi e Uilp sulle Rsa e l’invecchiamento attivo