Vaccini Covid-19, cambiano i tempi della seconda dose

Vaccini Covid-19, cambiano i tempi della seconda dose

Salute e Prevenzione

06/05/2021



Report sulla farmacosorveglianza dell'Aifa: reazioni avverse in media nello 0,5% dei casi. Novità sulle modalità di prenotazione nel portale della Regione

Il Comitato tecnico scientifico ha recentemente deciso di suggerire il prolungamento della distanza fra prima e seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna che, ricordiamo, sono indicati per la fascia più anziana della popolazione e per i soggetti fragili. Finora tra prima e seconda dose dovevano intercorrere, rispettivamente, 21 e 28 giorni come indicato dagli studi hanno consentito l'approvazione dei due vaccini. Il Cts ora afferma che l'attesa può essere di 42 giorni.

L'osservazione della campagna vaccinale, infatti, ha rilevato che la prima dose di Pfizer e Moderna in oltre l'80% dei casi conferisce già un'efficace protezione contro lo sviluppo della patologia da Covid-19 in forma grave. Un'attesa di 42 giorni per la seconda dose, quindi, non pregiudica l'efficacia della risposta immunitaria. Il Cts considera che questo prolungamento risponde anche alla strategia di coprire col vaccino il maggior numero di persone possibili, dato che nel nostro Paese c'è ancora un elevato numero di soggetti a rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali di Covid-19. Per ulteriori informazioni consultare la circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute in allegato.

Negli ultimi giorni, inoltre, l'Aifa ha pubblicato il terzo rapporto sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19, per il periodo 27 dicembre 2020 - 26 marzo 2021. Sfogliando il rapporto emerge che delle oltre 9 milioni di dosi somministrate di tutti i vaccini, sono state registrate sospette reazioni avverse in poco più di 46mila casi, pari allo 0,5%. Fra esse, il 92,7 per cento in forme non gravi. Un dato interessante è che il numero di segnalazioni di reazioni avverse cala sensibilmente al crescere dell'età dei vaccinati. Per approfondimento, consultare il rapporto Aifa in allegato.

Infine, una notizia di servizio: sono state aggiornate le modalità di prenotazione dei vaccini nel portale unico della Regione (vaccinicovid.regione.veneto.it). Dal 4 maggio, infatti, in sede di prenotazione, oltre a inserire il codice fiscale, è necessario digitare anche le ultime 6 cifre del numero di identificazione della tessera sanitaria TEAM (la card blu).

Per rimanere aggiornati sulla campagna vaccinale, raccomandiamo di tornare periodicamente sul nostro sito per le notizie su salute e prevenzione (avendo cura di leggere l'ultimo articolo pubblicato in ordine cronologico), e di consultare periodicamente la sezione del sito della Regione dedicata alla vaccinazione. Le informazioni, infatti, possono cambiare in continuazione.