Confronto Governo-sindacati: i sindacati chiedono di incentivare la previdenza complementare

Confronto Governo-sindacati: i sindacati chiedono di incentivare la previdenza complementare

Attività sindacali | Previdenza e fisco

20/02/2020



Si è tenuto il 19 febbraio il quarto tavolo tecnico fra i sindacati a livello unitario, Ministero del Lavoro, Ministero dell'Economia e Inps

Si è tenuto il 19 febbraio il quarto dei quattro tavoli tecnici concordati fra Governo e sindacati per gettare le basi di una riforma complessiva del sistema pensionistico italiano. In questo appuntamento si è discusso di previdenza complementare, il secondo pilastro del sistema pensionistico che ha necessità di essere rilanciato. Di fronte a Cgil, Cisl e Uil erano presenti il Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro, il presidente dell'Inps Pasquale Tridico con alcuni funzionari, dirigenti del Ministero del Lavoro e rappresentanti del Ministero dell'Economia.

Siccome in questi ultimi vent'anni i 32 fondi negoziali hanno dimostrato buone gestioni e rendimenti, per i sindacati è necessario che ai lavoratori sia assicurata la possibilità e la effettiva libertà di aderire a forme di previdenza complementare. Per questo le richieste di Cgil, Cisl e Uil sono state:

- la riduzione della tassazione sui rendimenti annuali dei fondi previdenziali negoziali, dal 20% voluto dal governo Renzi all'11%;

- un nuovo periodo di silenzio-assenso (almeno un semestre) come quello che nel 2007 portò 1,5 milioni di lavoratori a destinare il proprio Tfr a un fondo negoziale;

- una campagna di informazione istituzionale;

- ampliare la platea dei lavoratori che possono accedere alla previdenza complementare, togliendo il divieto per alcune categorie tra cui il comparto sicurezza, i magistrati, gli avvocati di Stato, i professori universitari e le carriere prefettizie, che potrebbero iscriversi al fondo pubblico Sirio Perseo;

- istituire un tavolo operativo tra Ministero e Inps per contrastare l'evasione contributiva da parte delle imprese relativamente alla previdenza integrativa.

Durante l'incontro il presidente dell'Inps Tridico ha illustrato la sua proposta di istituire un fondo pubblico di previdenza complementare in capo all'istituto stesso, sulla quale i sindacati hanno espresso forti perplessità.

Ora la palla passa al Governo: il 13 marzo ci sarà un nuovo incontro di sintesi finale, in cui il Ministero del Lavoro illustrerà le sue conclusioni rispetto alle proposte presentate dai sindacati in questi incontri.

Il resoconto completo dell'incontro a questo link.