Assemblea del 9 maggio, fervono i preparativi

Attività sindacali | Notizie di cronaca

03/05/2019



Attesi in 1200 a Padova da tutto il Nord Italia. Per la Fnp parleranno il segretario nazionale Maurizio Colombo, Anna Rita Montemaggiore (Alto Adige) e Loris Cavalletti (Emilia-Romagna)

Come annunciato, saranno circa 1200 i pensionati di Fnp, Spi e Uilp di tutto il Nord che si riuniranno giovedì 9 maggio a Padova, sede di una delle tre grandi assemblee nazionali (le altre sono a Roma e Napoli), per rilanciare in modo molto forte la mobilitazione dei pensionati contro il Governo. Mobilitazione che avrà il suo culmine nella manifestazione nazionale unitaria "Dateci retta" del 1° giugno a Roma.

A Padova i pensionati di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna si confronteranno su essenzialmente quattro temi, ciascuno dei quali con molte problematiche connesse (cfr. volantino allegato e il video riassuntivo): la tutela delle pensioni, la riforma fiscale, il diritto alla salute e a una sanità pubblica performante, la legge nazionale sulla non autosufficienza.

Per la Fnp interverranno sul palco: Maurizio Colombo, segretario nazionale Fnp e commissario Fnp Padova-Rovigo; Anna Rita Montemaggiore, segretaria generale Fnp Alto Adige; Loris Cavalletti, segretario generale Fnp Emilia-Romagna.

Non sfugge a nessuno che la mobilitazione dei pensionati coincide con le settimane di campagna elettorale cruciale per le elezioni europee del 26 maggio. Lo ha riassunto anche la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan in occasione della manifestazione del 1° maggio a Bologna, ricordando che «c'è una Italia seria e responsabile che vuole una nuova Europa che riparta dal lavoro e non dai sovranismi», che sia una Europa «del lavoro e dei diritti sociali, per l'occupazione dei giovani, la crescita, la tutela di salari e pensioni, l'integrazione». «L'85% dell'erario italiano - ricorda la segretaria - è sulle spalle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. È a loro che deve essere dedicata la riforma fiscale. Non abbiamo bisogno di sommare all'attuale iniquità altra iniquità». E le sigle dei pensionati si sono mobilitate anche a livello europeo: la Ferpa, la federazione europea dei sindacati dei pensionati, ha promosso la spedizione di cartoline in più lingue ai candidati al nuovo Parlamento con tre precise richieste: il diritto a una pensione sicura e dignitosa, il diritto a una assistenza sanitaria pubblica che tuteli la non autosufficienza, il diritto all'invecchiamento attivo.