Attività sindacali
28/03/2019
Il 9 maggio il capoluogo euganeo ospiterà i sindacati dei pensionati delle 8 regioni del Nord in vista della manifestazione del 1° giugno
«Il governo si è mostrato del tutto sordo alle rivendicazioni e alle necessità dei pensionati italiani, accusati addirittura di essere degli avari per aver osato protestare a fine dicembre (vedi al link) contro il taglio della rivalutazione. La loro mobilitazione è quindi necessaria e non più rinviabile». È con queste parole che Fnp, Spi e Uilp annunciano le iniziative che interesseranno tutto il territorio nazionale fino a culminare in una grande manifestazione nazionale unitaria sabato 1° giugno.
Prima, il 9 maggio, si terranno a Padova, Roma e Napoli tre grandi assemblee per discutere delle problematiche che riguardano anziani e pensionati, e le richieste precise (vedi al link) che i sindacati a livello unitario continuano a porre all'attenzione del Governo. A partire da una vera riforma fiscale nel senso dell'equità e da provvedimenti che mantengano il potere d'acquisto delle pensioni. Attenzione che non c'è. «L'unica misura messa in campo - denunciano i sindacati - è stata quella del taglio della rivalutazione, che partirà dal 1° aprile e a cui si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi». A Padova, quindi, si riuniranno i pensionati delle 8 regioni del Nord (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna).