Belluno | Treviso
23/09/2024
I pensionati Cisl hanno organizzato il 19 e 20 settembre a Peschiera del Garda un seminario residenziale su case di riposo, assistenza domiciliare e badanti
Case
di riposo, assistenza domiciliare e sistema badanti rappresentano i tre
pilastri portanti dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Un impianto
complesso e fragile, con punti di forza e criticità, che coinvolge dinamiche
demografiche, politiche di welfare e scelte di investimento. In questo
scenario, si colloca la tanto attesa riforma dell’assistenza agli anziani prevista
dalla Legge Delega Anziani n. 33/2023, il cui primo decreto attuativo è stato
emanato la scorsa primavera. Questi temi sono stati al centro del seminario
residenziale organizzato dalla Fnp Belluno Treviso, giovedì 19 e venerdì 20
settembre a Peschiera del Garda, e rivolto a tutta la struttura operativa e al
Consiglio generale della federazione dei pensionati della Cisl territoriale.
I PROTAGONISTI DEL
SEMINARIO
Hanno quindi partecipato circa 70 collaboratori,
operatori e sindacalisti della Fnp alla due giorni di formazione che si è
focalizzata il 19 settembre sull’assistenza nelle case di riposo, grazie anche
alla presenza del direttore dei servizi alla persona della Ulss 4 Veneto
Orientale Giovanni Sallemi, e l’assistenza domiciliare con i contributi
della responsabile dei servizi sociali dell’Azienda Feltrina per i servizi alla
persona Ilaria De Paoli e la responsabile delle professioni sanitarie
della Ulss 2 - area Pieve di Soligo Mara Dorigo. Il tema del 20
settembre è stata l’assistenza privata e il “sistema badanti”, con la
presentazione di una ricerca sulla presenza delle badanti nelle due province a
cura della ricercatrice Monia Barazzuol, l’intervento di Patrizia
Manca, segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso, e il punto
di vista dei sindaci con la presenza della presidente dell’associazione Comuni
Marca Trevigiana Paola Roma. La Fnp era presente anche con la segretaria
generale Fnp Veneto Tina Cupani e il segretario generale nazionale Emilio
Didonè.
ASSISTENZA AGLI
ANZIANI: CASE DI RIPOSO E ASSISTENZA DOMICILIARE
Il
sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti nelle province di
Belluno e Treviso presenta rette giornaliere variabili da 46 a 119 euro
senza impegnativa di residenzialità, e posti letto insufficienti. Le
politiche di assistenza agli anziani sono immutate da 20 anni, rendendo il
sistema fragile. I centri servizi a Treviso e Belluno sono insufficienti e
costosi, con lunghe liste d'attesa e costi non proporzionati alle pensioni,
spesso appena sopra i 1.000 euro mensili. Le proposte della Fnp territoriali
sono rivolte a chiedere un maggior contributo regionale e una possibile
tassazione per i redditi più alti. La maggioranza degli anziani non
autosufficienti, inoltre, è assistita a casa da familiari o badanti, con
l’indennità di accompagnamento e i servizi di assistenza sociale e domiciliare,
che sono comunque insufficienti.
ASSISTENTI FAMILIARI E
BADANTI
Una badante su due nelle province di
Treviso e Belluno potrebbe essere irregolare, evidenziando un problema
significativo nel settore dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Nel
2023, le province contavano rispettivamente 2.127 e 10.055 lavoratori domestici
regolari, in maggioranza donne e stranieri. Tuttavia, si stima che il tasso di irregolarità nel lavoro domestico sia del
51,8%, suggerendo che accanto ai lavoratori regolari, ci siano altrettanti
lavoratori in nero. Questi dati sono stati illustrati nel seminario organizzato
dalla Fnp Belluno Treviso, in cui si è tornati a parlare dell’importanza di istituire un registro delle
badanti e di investire in formazione e qualificazione per migliorare il
settore. Inoltre le famiglie, spesso lasciate sole, devono sostenere
economicamente i costi elevati e le complessità burocratiche per regolarizzare
i lavoratori domestici. Fattori questi di cui è necessario prendersi carico in do organico e lungimirante.
Per informazioni dettagliate sul
seminario della Fnp Belluno Treviso consultare i seguenti link: