Anziani e gestione del risparmio: incontro pubblico a Treviso promosso da Fnp e First

Treviso

05/07/2024



Il percorso formativo di educazione finanziaria prevede molti appuntamenti in progressivo calendario in tutta la provincia

Prestiti, finanziamenti, successioni, prevenzione delle truffe. Non è mai troppo tardi per apprendere i concetti fondamentali dell’economia e della finanza e per superare quel diffuso stato di disagio psicologico e d’inadeguatezza culturale che si riscontra nella popolazione adulta quando arriva il momento di fare scelte importanti in questo ambito. Nasce dalla collaborazione fra la Fnp Belluno Treviso, e la First territoriale, la Federazione dei servizi bancari e assicurativi, l’iniziativa formativa e informativa rivolta ai pensionati trevigiani. L’ultimo incontro si è tenuto il 4 luglio nella nuova sede Cisl di Treviso, e su questo appuntamento TV7 BOX realizzerà un servizio in onda il 24 e 25 luglio e che si potrà vedere anche in questa pagina.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA

«Si tratta della quarta iniziativa del genere che organizziamo - sottolinea Franco Marcuzzo, segretario generale della Fnp Belluno Treviso -. Dopo gli incontri con gli iscritti delle scorse settimane a Mareno, Castelfranco e Onè di Fonte, giovedì replicheremo nel capoluogo. L’incontro è pubblico e intende fornire ai nostri anziani alcuni concetti utili per una formazione finanziaria di base e consigli qualificati su come gestire i propri risparmi e su come difendersi dalle sempre più numerose truffe che hanno come vittime predilette proprio le persone di una certa età».Si tratta di un progetto-pilota in un campo ostico e poco esplorato dai più, soprattutto in Italia, dove le indagini sul livello di alfabetizzazione finanziaria rivelano uno scenario preoccupante, in particolare fra i giovani e gli over 64. Un’indagine della Banca d’Italia su alfabetizzazione e competenze finanziarie rileva nel 2023 un indicatore complessivo di alfabetizzazione pari a 10,7 su una scala da 0 a 20, e poco dimestichezza con concetti base come inflazione, tasso di interesse, diversificazione del rischio. Secondo l’ultima indagine internazionale dell’Ocse sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti in 39 Paesi, la situazione italiana è preoccupante. Fatto 100 il voto massimo in alfabetizzazione finanziaria, l’Italia si ferma a 53, ben al di sotto della sufficienza fissata a 70 e della media Ocse fissata a 63. Peggio dell’Italia fanno Cambogia, Paraguay e Yemen, decisamente meglio le vicine Germania, Francia, Spagna.

LA CONOSCENZA TUTELA I RISPARMI DI UNA VITA

«L’educazione finanziaria - spiega Antonella Primizia, segretaria generale della First Cisl Belluno Treviso - è una bussola che consente di orientarsi nel mondo e, per gli anziani, uno strumento fondamentale per tutelare e gestire i risparmi di una vita e per difendersi dai tentativi di truffe telefoniche, online, porta a porta. La società attuale è in continua e piena evoluzione e richiede competenze per gestire il cambiamento repentino, abilità che spesso sono inadeguate e non consentono ai risparmiatori di prendere decisioni informate sulla gestione del denaro e sulla pianificazione del proprio futuro. Una cultura finanziaria carente rappresenta un costo per la cittadinanza e per il Paese e mette a rischio persone, famiglie e aziende, con ripercussioni sulla stabilità finanziaria di tutti».