Salute e Prevenzione
25/07/2025
Se il Servizio sanitario regionale non garantisce una prestazione in primo accesso entro i termini dell’impegnativa, si può accedere all’intra moenia al costo del ticket
Nel 2023 i sindacati veneti dei pensionati Spi Cgil, Fnp
Cisl e Uilp Uil lanciarono una campagna unitaria sulle
liste d’attesa,
raccogliendo più di 3.000 questionari nella nostra regione dai quali emergeva
che il 70% degli interessati non erano riusciti a prenotare la prestazione
entro i tempi previsti dalle classi di priorità. In quella occasione elaborammo un fac-simile di lettera da
compilare a cura del cittadino e da inviare all’Ulss nel caso in cui si fossero
registrati dei ritardi nei tempi d’attesa: si trattava di attivare il
cosiddetto percorso di tutela che
consente di effettuare la prestazione in regime intramurario al costo del solo
ticket.
Sono passati due anni e, nonostante un oggettivo impegno del
sistema sociosanitario regionale nel recupero, dobbiamo registrare ancora
diverse criticità, in particolare, per quanto riguarda le classi D differibile
(30 giorni) e P programmata (60/90 giorni). La Regione Veneto con
la Dgr n. 626/2024 ha aggiornato il Piano Regionale di Governo delle Liste d’attesa, normando, in
maniera più precisa, la possibilità da parte del cittadino di accelerare i
tempi della prestazione di primo accesso nel caso in cui si registrino ritardi
ingiustificati. Alla luce di queste nuove disposizioni, abbiamo rielaborato la domanda che il cittadino deve presentare
alla propria Ulss con le relative istruzioni per la compilazione e che alleghiamo
alla presente: trovate tutto in allegato. In caso di dubbi, ricordiamo che
nelle nostre sedi territoriali trovate operatori disponibili ad aiutarvi.