Consiglio generale del 10 settembre: bisogna occuparsi dell’invecchiamento della popolazione

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27/09/2024



Primo appuntamento dopo la pausa estiva per la Fnp Veneto, con una parte seminariale sulla non autosufficienza a cura di Giorgio Pavan dell’ISRAA di Treviso

L’invecchiamento della popolazione è un dato di fatto, ma – ha sottolineato la segretaria generale Fnp veneto Tina Cupani nella sua relazione introduttiva al primo Consiglio generale dopo la pausa estiva, il 10 settembre - «è preoccupante vedere come ci sia da parte delle istituzioni una sorta di fatalismo nei confronti di questo fenomeno, delle sue problematiche e delle conseguenze, la più grave fra tutte è lo sviluppo della non autosufficienza, la cui gestione è scaricata in massima parte sulle famiglie». Su questo tema e sui risvolti a esso collegati si è confrontato il Consiglio generale del sindacato dei pensionati Cisl: è stata l’occasione per il sindacato di riprendere le fila dei tavoli regionali e nazionali nei quali è coinvolto, ma anche per ascoltare la testimonianza diretta di un centro servizi anziani.

IL QUADRO DEGLI ANZIANI IN VENETO

Quanti sono gli anziani? In Veneto, gli ultra65enni sono oggi più di 1,1 milioni, pari al 24% della popolazione. Ma nel 2050 saranno 1,6 milioni, cioè il 35% della popolazione. Oggi circa 330mila sono non autosufficienti, di cui circa 30mila assisiti nei centri servizi anziani, le ex case di riposo, il resto conta su caregiver familiari o badanti. Ma prima dello sviluppo della non autosufficienza, ci sono due questioni: da un lato la prevenzione delle cronicità, perché il 53% degli anziani veneti ha almeno una malattia cronica. Dall’altro la promozione dell’invecchiamento attivo.

Questioni però che non sembrano essere fra le priorità nonostante tutti gli indicatori spingano in questo senso. Invece, non occuparsi seriamente di promozione della salute e prevenzione della cronicità significa, infatti, portare tutto il sistema e la società stessa al collasso. Questo è un problema politico, sociale ed economico.

FALSI MITI SULL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI

Per come viene dipinta la situazione, sembra che in Italia si spenda troppo in assistenza. Ma il confronto sui numeri, come riportato da Giorgio Pavan, direttore generale ISRAA di Treviso nel suo intervento, dice tutt’altro. È vero che l’Italia ha in proporzione il maggior numero di ultra85enni in Europa (i cosiddetti grandi anziani), ma è agli ultimi posti in classifica sia per posti letto nelle strutture residenziali, sia per numero di anziani assistiti a domicilio che per anziani generalmente seguiti dai servizi.

Ecco quindi che diventa necessario realizzare “ora” dei servizi sociosanitari che rispondano ai modelli di invecchiamento che stiamo vedendo,  e che siano in grado di anticipare, o meglio: di posticipare, sia la cronicità e quindi la non autosufficienza.

Sul Consiglio generale della Fnp Veneto del 10 settembre è andato in onda su TV7 BOX (can. 19), il 25 e 26 settembre, un servizio speciale che si può rivedere in questa pagina, con interviste a Tina Cupani e Giorgio Pavan.