Attività sindacali | Servizi TV
05/07/2024
Ospiti a “Parliamo di…” del 3 luglio Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto, e Marj Pallaro, segretaria generale FP Veneto
Enti locali, sanità e le cosiddette “funzioni centrali” sono
tre comparti del pubblico impiego che vedono in Veneto la Funzione pubblica
della Cisl primo sindacato per numero di iscritti. Una così grande fiducia
richiede un altrettanto grande senso di
responsabilità, ma anche una richiesta di partecipazione attiva, affinché i
delegati sindacali possano rinforzare il loro lavoro a tutela dei diritti dei
loro colleghi. Nell’ultima puntata di Parliamo di… su TV7 (can. 19),
abbiamo spiegato cosa significa fare sindacato
nel e per il pubblico impiego, e perché nei prossimi mesi le elezioni per
il rinnovo delle RSU sono una tappa importante. Tutelare la qualità del lavoro
nel pubblico impiego, è opinione della Fnp, significa infatti tutelare anche la qualità dei servizi
offerti.
PUBBLICO IMPIEGO E
SINDACATO: NON SOLO CONTRATTI DA RINNOVARE
Quando di parla di sindacato e pubblico impiego spesso si
pensa ai contratti nazionali che scadono e vengono rinnovati in ritardo “con
gli arretrati”. L’aspetto contrattuale è
certamente importante, anche perché nella media Ue i lavoratori pubblici
italiani sono i meno numerosi e i più sottopagati (del resto le risorse
economiche dipendono dalle Leggi di Bilancio!).
Ma quando, in spregio, si parla di “carrozzone pubblico”
spesso non si considerano le condizioni
in cui i lavoratori pubblici svolgono il loro impiego. Negli anni, infatti,
i tagli al settore pubblico hanno provocato una diminuzione degli addetti, e
ciò si ripercuote sui servizi. Pensiamo ai carichi di lavoro nel comparto
sanitario, che fanno fuggire addetti, o al fatto che gli enti locali hanno il
30-40% dei posti scoperti.
Non è una novità che i concorsi pubblici non attirino più
come in passato: molti vanno deserti e il problema è proprio la poca
valorizzazione del lavoratore.
COSA SIGNIFICA
ELEGGERE LE RSU
RSU sta per Rappresentanza Sindacale Unitaria: la sua presenza in azienda è prevista per legge, le RSU sono eletti
da tutti i lavoratori, e non è obbligatorio che siano dei sindacalisti.
Infatti, RSU non è da confondere con la RSA, che è la rappresentanza sindacale
aziendale (eletta all’interno di una sigla sindacale). Nonostante i vincoli
delle Leggi di Bilancio, il 30% dello
stipendio di un lavoratore pubblico viene contrattato a livello locale, quindi anche con le trattative che
vedono le RSU da un lato del tavolo.
Le elezioni per le RSU del pubblico impiego nel comparto
enti locali, sanità e funzioni centrali saranno effettivamente l’anno prossimo,
ma già adesso cominciano le procedure con la formazione delle liste. In questa
puntata, abbiamo spiegato perché è importante partecipare.