Perché è importante la quarta dose anti Covid per gli ultra 60enni

Perché è importante la quarta dose anti Covid per gli ultra 60enni

Salute e Prevenzione | Servizi TV

15/07/2022



Anche in Veneto è partita la campagna. Affronteremo il tema anche nella prossima puntata di "Parliamo di..."

È in corso la campagna per la vaccinazione volontaria anti Covid con la quarta dose per tutti gli ultra 60enni (anche detta second booste o seconda dose di richiamo) e per i fragili dai 12 anni. La decisione dell'Ema è dell'11 luglio, subito dopo si è allineata Aifa e il Ministero della Salute ha emanato una circolare (in allegato a questo articolo), recepita dal Veneto il 12 luglio con avvio della campagna il 13 luglio. Ancora una volta, la Fnp Veneto fa un appello affinché tutti gli interessati si vaccinino: i dati dimostrano che la protezione funziona.

ANZIANI PROTETTI CONTRO LA MALATTIA GRAVE

I primi studi condotti in Israele sull'efficacia della quarta dose negli anziani dicono che essa porta un moderato miglioramento per evitare il contagio rispetto alla terza dose, mentre "risveglia" in modo determinante gli anticorpi contro il manifestarsi della malattia grave. Per questo inizialmente (ne avevamo parlato in questo articolo) la quarta dose erta stata raccomandata solo per le persone più fragili, ovvero gli immunocompromessi 60enni e 70enni, tutti gli over 80 e i pazienti delle case di riposo.

Tuttavia, con l'andamento elevato a livello nazionale dei contagi (1,3 milioni di positivi), i tassi di ospedalizzazione che stanno aumentando (quasi 10mila ricoveri), e il dato drammatico di 100 morti al giorno negli ultimi giorni, le istituzioni sono giunte alla conclusione di avviare una campagna raccomandatoria dedicata a tutti gli over 60 e a tutti i pazienti fragili a partire dai 12 anni. L'unico ulteriore requisito è che siano passati almeno 120 giorni dalla terza dose (prima dose booster) o dall'eventuale positività.

NON ASPETTIAMO L'AUTUNNO

I vaccini attualmente in uso, e cioè il Comirnaty di Pfizer e lo Spikevax di Moderna, sebbene formulati in base al virus Covid "originario" di Wuhan, si sono rivelati efficaci anche contro le varianti Omicron, come dimostrano i dati divulgati dall'Istituto Superiore di Sanità che abbiamo riportato nel già citato articolo: i vaccinati con terza dose sono protetti al 91% contro la malattia grave. Il "moltiplicarsi delle dosi" si è reso necessario perché l'efficacia dei vaccini, soprattutto contro la malattia grave, tende a diminuire col tempo.

In autunno probabilmente sarà disponibile un vaccino aggiornato, ma non possiamo ancora avere la certezza che sarà effettivamente disponibile. E, soprattutto, dobbiamo tenere conto che mancano ancora molte settimane alla stagione fredda, in una situazione pandemica che proprio d'estate desta preoccupazione. Per questo la Fnp Veneto saluta con favore la possibilità per tutti gli anziani, categoria più esposta al virus, di proteggersi oggi ulteriormente.

In Veneto la campagna per la quarta dose è stata avviata in tutte le Ulss e nelle aziende ospedaliere il 13 luglio. Il portale regionale delle prenotazioni è stato aggiornato (a questo link), tuttavia raccomandiamo di verificare come la propria Ulss abbia organizzato la campagna.

UN ESPERTO NELLA PROSSIMA PUNTATA DI "PARLIAMO DI..."

Al fare chiarezza sulla quarta dose anti Covid dedicheremo la prossima puntata di "Parliamo di...", che andrà in onda su TV7 dal 16 al 26 luglio. Abbiamo invitato ancora una volta il prof. Emanuele Cozzi, immunologo dell'Azienda Ospedale - Università di Padova, a rispondere ai molti dubbi che ancora ci sono nei confronti delle vaccinazioni, alla luce dell'andamento attuale della pandemia. Tutti gli orari della messa in onda sono nella grafica.