Su TV7 parliamo di invecchiamento attivo e notizie di servizio con il Caf

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14/07/2021



Ospiti Maria Trentin, rappresentante dei pensionati nella Consulta regionale, e Michela Zorzetto, Caf Cisl Veneto

In quest'anno e mezzo di pandemia, particolarmente duro per gli anziani, è venuta meno in Veneto l'attenzione proprio per tutte quelle attività progettuali e di promozione sull'invecchiamento attivo, che pur poggiano su una buona legge regionale. Legge che mai come ora è necessario che venga applicata con continuità di programmazione e fondi, soprattutto per tutto ciò che riguarda la prevenzione. Ha approfondito il tema nell'ultima puntata di "Parliamo di...", andata in onda il 10 luglio e che qui potete rivedere, Maria Trentin: l'ex coordinatrice donne nazionale della Fnp è stata nominata rappresentante dei sindacati dei pensionati nella Consulta regionale per l'invecchiamento attivo.

INVECCHIAMENTO ATTIVO E PANDEMIA: UNA LEGGE "BLOCCATA"

L'invecchiamento è un processo che comincia con la nascita e dura per tutta la vita. E invecchiamento attivo significa impegnarsi personalmente come singoli, e creare le condizioni come istituzioni, affinché tutti possiamo arrivare all'età anziana e viverla nelle condizioni di salute migliori possibili, coltivando socialità e interessi personali. L'invecchiamento attivo si traduce anche in un risparmio economico in termini socio-sanitari: è un dato di fatto che gli anziani veneti sono in crescita e rappresentano un quarto della popolazione, e la previsione per il 2050 è che costituiranno un terzo della popolazione.

Il Veneto nel 2017 si è dotato della legge 23 per la promozione dell'invecchiamento attivo, con 4 direttrici principali per i progetti da finanziare (per il loro monitoraggio dovrebbe essere attiva la Consulta regionale di cui fanno parte i sindacati): attività motoria e socializzazione, partecipazione attiva alla vita della comunità, educazione permanente alle tecnologie (superare il digital divide), valorizzazione e trasferimento delle competenze e riscoperta del patrimonio culturale.

Di fatto la legge è operativa dal 2019 con il finanziamento dei primi bandi. Nel 2020, con la pandemia, l'attività è stata bloccata: nessuna valutazione delle attività svolte nel 2019, nessuna programmazione per quelle del 2020, Consulta convocata una volta ad agosto 2020, e solo dopo una presa di posizione pubblica di Fnp, Spi e Uilp. È stata un'occasione persa: proprio nell'anno più drammatico per gli anziani, mettere in campo una progettualità per il loro sostegno sarebbe stato necessario. Invece, per molti la pandemia si è tradotta in un acuirsi della solitudine e dell'esclusione sociale, che già purtroppo spesso caratterizzano questa fascia della popolazione.

L'attività istituzionale legata alla legge riprenderà a settembre. Nel frattempo l'esperienza maturata ci insegna che sarà fondamentale avviare una campagna sulla promozione della salute e della prevenzione, con una particolare attenzione alla cronicità: nel 2017 le malattie croniche hanno interessato 24 milioni di italiani (di cui 12,5 milioni con multi-cronicità). Nel 2028 i malati cronici saranno 25 milioni (con 14 milioni multi-cronici). E le malattie croniche più comuni fra gli anziani (diabete, ipertensione, artrosi/artrite, osteoporosi, problemi cardiaci) cominciano a manifestarsi ben prima.

NOTIZIE DAL CAF: TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI E SPID

La puntata è stata aperta con due notizie di servizio illustrate dall'esperta del Caf Michela Zorzetto.

  • La campagna fiscale 2021 mostra che molti non hanno ben recepito l'obbligo della tracciabilità dei pagamenti (cioè pagamenti NON in contanti) per alcune spese detraibili, in vigore dallo scorso anno. Se per alcune spese sanitarie si può ancora pagare in contanti quando può far fede la tessera sanitaria, altre spese (veterinarie, collaboratori domestici etc.) devono essere sostenute solo con modalità tracciabile.
  • Il Caf Cisl è stato abilitato al rilascio dello Spid, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che consente al cittadino di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, tra cui scaricare il Green Pass Ci si può rivolgere in uno dei 97 sportelli in Veneto.

Per rivedere la puntata in televisione, controllare gli orari e i canali delle repliche fino al 23 luglio nella grafica.