Un anno di guerra in Ucraina: la Cisl per una pace giusta

Un anno di guerra in Ucraina: la Cisl per una pace giusta

Attività sindacali | Notizie di cronaca

23/02/2023



Il 24 e 25 febbraio su tutte le sedi del sindacato sventoleranno le bandiere dell’Ucraina e della pace

Il 24 e 25 febbraio su tutte le sedi della Cisl sventoleranno la bandiera dell’Ucraina e la bandiera della pace. È già passato un anno, infatti, dall’aggressione della Russia al popolo ucraino, verso cui resta salda la nostra solidarietà. Una guerra a tutti gli effetti, le cui conseguenze sono disastrose per chi la subisce militarmente, ma che impattano anche oltre i confini di questo stato dell’Europa orientale: lo avevamo detto un anno fa che «il mondo contemporaneo è fortemente interconnesso nel bene e nel male, la pandemia ce lo ha insegnato e una guerra lo confermerà» (comunicato stampa a questo link).

In quell’occasione, quando ancora non si poteva immaginare che sarebbe durata così a lungo, avevamo espresso un sentimento di vicinanza alle migliaia di assistenti familiari ucraine che si prendono cura in Veneto dei nostri anziani non autosufficienti. Donne che col Covid prima, e con la guerra ora, hanno spesso dovuto rinunciare per lunghi periodi a vedere i loro familiari. Un anno dopo, sappiamo che il nostro Paese ha accolto molte loro figlie, nipoti e anche pronipoti, in fuga. Persone la cui vita è stata sconvolta di netto, e alle quali vorremmo poter dire che presto potranno riprendersela.

Come organizzazione, siamo impegnati per quanto di nostra competenza affinché tutti gli attori istituzionali lavorino al raggiungimento di una pace giusta. Condividiamo qui di seguito un messaggio del segretario generale Cisl Luigi Sbarra:

«In continuità con le ragioni della mobilitazione sociale dello scorso 5 novembre, la Cisl conferma il proprio sostegno alle iniziative di pace e solidarietà con il popolo ucraino convocate questa settimana a un anno dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina. Sosterremo le ragioni di una pace giusta, chiedendo agli attori coinvolti di convocare una Conferenza internazionale per mettere fine al conflitto armato e ristabilire convivenza pacifica e rispetto tra i popoli.

 La Cisl conferma altresì la propria dura condanna all’amministrazione di Putin per la feroce aggressione armata e rinnova il suo impegno a dare sostegno e continuità alla comunità internazionale, all’Unione Europea e agli Stati attivi nel fornire aiuti umanitari, logistici, militari al popolo ucraino e ad una resistenza legittimata dal diritto internazionale a difesa dell’autodeterminazione e della libertà di un popolo.

 Il 24 ed il 25 febbraio tutte le sedi della Cisl esporranno le bandiere della pace e dell’Ucraina per ribadire il ripudio della guerra, manifestando piena solidarietà a un popolo tragicamente colpito».