Su Tv7 parliamo degli anziani a Verona: una ricerca analizza demografie a servizi sociosanitari

Osservatori RSA | Servizi TV

15/03/2024



Ospiti Viviana Fraccaroli, segretaria generale Fnp Verona, e Francesco Peron ricercatore

Quanti sono, dove vivono e come stanno gli anziani a Verona? Su quali servizi possono contare? Se lo è chiesto la Fnp di Verona che ha commissionato una ricerca per fare il punto della situazione demografica e sociosanitaria della propria provincia, con interessanti dettagli Comune per Comune. Il rapido invecchiamento della popolazione costringe a prendere decisioni rapide, per questo per il sindacato diventa fondamentale capire di cosa ha effettivamente bisogno il territorio per indirizzare bene la propria attività sindacale e di negoziazione sociale. A questo tema è stata dedicata l’ultima puntata di Parliamo di… su TV7 (can. 19), con ospiti la segretaria generale della Fnp Verona Viviana Fraccaroli e il ricercatore Francesco Peron, che con il collega Stefano Dal Pra Caputo ha condotto l’indagine.

ANDAMENTO DEMOGRAFICO A VERONA

Rispetto alle altre province del Veneto, Verona da un punto di vista geografico e produttivo ha “tutto”: il suo territorio va dalla montagna, al lago, alla pianura e la provincia vede aree a forte vocazione industriale, o agricola o turistica. Questo determina anche l’andamento demografico e l’indice di vecchiaia.

Gli anziani a Verona sono poco più di 211mila e rappresentano il 22,9% della popolazione: 40 anni fa erano il 13,1% e nel 2031 saranno il 26,6%. La ricerca è andata a guardare l’evoluzione demografica in 40 anni anche Comune per Comune, rilevando due informazioni molto interessanti.

La prima è che gli anziani sono percentualmente di più nei territori che si stanno spopolando. La seconda riguarda Verona capoluogo: perde popolazione per gli alti costi, a favore della sua cintura urbana che garantisce comunque gli stessi servizi. Ha quindi il 28,3% di residenti anziani in media, ma nei quartieri storici si arriva al 31,3%.

STATO DI SALUTE DEGLI ANZIANI VERONESI

Portando nella realtà veronese le medie nazionali, la ricerca ha stimato che gli anziani con gravi limitazioni alla propria autonomia (cioè con gravi difficoltà a svolgere le attività di cura della persona e attività di gestione domestica) a Verona sono 21.400, pari al 10% della popolazione anziana. Cioè, 1 anziano su 10 ha una non autosufficienza in forma grave.

CENTRI SERVIZI ANZIANI: OGGI E DOMANI

In provincia di Verona ci sono oggi 5.876 posti letto autorizzati nei centri servizi anziani (63,2% privati, 36,8% pubblici): in pratica ci sono 2,77 posti ogni 100 anziani e la distribuzione territoriale vede un’alta concentrazione nel capoluogo, mentre il resto della provincia alterna Comuni con zero strutture e Comuni con una qualche copertura.

La ricerca ha stimato che servono al 2031 altri 1.058 posti letto solo per mantenere la stessa media di offerta di oggi. È anche da sottolineare la scarsa offerta di posti per le patologie dementigene: solo 10 posti per i servizi di alta protezione Alzheimer (Sapa) in tutta la provincia! Questo elemento preoccupa il sindacato: le malattie dementigene, infatti, sono quelle che vedono in proporzione aumentare di più l’incidenza, come è emerso dall’indagine regionale di Fnp con Spi e Uilp del Veneto sui Centri servizi anziani (info a questo link).

PENSIONATI E RETTE DEI CENTRI SERVIZI ANZIANI

Dei circa 238mila pensionati a Verona, quasi 190mila hanno più di 60 anni e, quindi, una pensione da lavoro in media di 20.667 euro lordi/anno. Se confrontiamo le pensioni con la media di una retta annuale in un Centro servizi anziani (20.075 euro inclusa l’impegnativa di residenzialità) emergono due cose. La prima è che a partire dai 75 anni la media di pensione è inferiore al costo di una retta, la seconda è che le donne hanno pensioni molto più povere a qualsiasi età, sempre inferiori a una retta media. Questo divario di genere è un grande problema perché le donne vivono in media più a lungo degli uomini, quindi con più anni di eventuale non autosufficienza da gestire.