Salute e Prevenzione
31/08/2023
Una circolare del Ministero della Salute consiglia per questo autunno/inverno la vaccinazione contro il Covid ai fragili, agli anziani, agli operatori sociosanitari e alle donne in gravidanza
Le campagne per la vaccinazione antinfluenzale e anti Covid coincidono anche quest’anno e avranno inizio entrambe a ottobre. Ma mentre la prima ha come obiettivo tutta la popolazione, la seconda per il momento è mirata ai soggetti che più rischiano di ammalarsi in modo grave se contraggono il virus SARS-CoV-2 nelle varianti ora circolanti, e cioè i più fragili per età o per patologie pregresse. Ancora una volta, il ministero ricorda che si possono fare entrambe le vaccinazioni nella stessa seduta. In ogni caso, i medici di base possono chiarire qualsiasi dubbio: non esitate a contattarli.
CAMPAGNA ANTINFLUENZALE
Lo scorso anno l’influenza ha cominciato a diffondersi prima del solito, all’inizio dell’autunno. Per questo già a primavera il ministero della Salute ha diffuso una circolare con le raccomandazioni per la stagione 2023/2024 (in allegato), in cui sollecitava Regioni e Province autonome a prepararsi per avviare la campagna ai primi di ottobre, in ragione anche del fatto che la risposta immunitaria alla vaccinazione impiega circa due settimane per svilupparsi pienamente.
La vaccinazione contro il virus stagionale è consigliata a tutti, tuttavia i soggetti che sono più a rischio di sviluppare complicanze in caso di infezione sono i bambini, gli anziani, gli adulti con particolari patologie pregresse, i ricoverati in lungodegenza, le donne in gravidanza o in postpartum. Inoltre, la vaccinazione è particolarmente consigliata a tutti quegli operatori nei servizi pubblici che prevedono uno stretto contatto con l’utenza relativa (dagli operatori sanitari e sociosanitari, alle forze dell’ordine etc.), e a tutto quel personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione.
CAMPAGNA ANTI COVID
A ottobre saranno disponibili i vaccini anti Covid aggiornati contro le varianti ora in circolazione, in particolare la sottovariante Omicron XBB.1.5, attualmente predominante e responsabile dell’aumento dei contagi. Per esempio, è notizia di queste ore che l’EMA ha autorizzato il primo dei tre vaccini riformulati in valutazione, il Cominarty (notizia Ansa del 30 agosto). I nuovi sieri hanno valenza 12 mesi.
Il quadro epidemiologico e le relative previsioni sono tali per cui il ministero della Salute, con una circolare del 14 agosto (in allegato), ha mandato a Regioni e Province autonome le indicazioni preliminari per la campagna di vaccinazione anti Covid, alle quali seguiranno eventuali aggiornamenti. L’obiettivo dichiarato è prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone che più rischiano in caso di infezione, e alle quali la campagna è prioritariamente destinata.
I primi destinatari, quindi, della campagna vaccinale anti Covid 2023/2024 sono: adulti e anziani dai 60 anni; i ricoverati in lungodegenza; le donne in gravidanza o in postpartum; operatori sanitari e sociosanitari; studenti di medicina e professioni sanitarie in tirocinio; persone dai 6 mesi ai 59 anni affette da patologie pregresse tali da aumentare il rischio di malattia grave in caso di infezione da SARS-CoV-2
In fase di avvio della campagna, nell’eventualità di una disponibilità di dosi insufficiente a garantire un’immediata adeguata copertura, la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata agli ultra 80enni, ai ricoverati in struttura e, fra i fragili, ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, oltre che agli operatori sanitari addetti all’assistenza negli ospedali e nelle strutture di lungodegenza.
In allegato
- la circolare del ministero della Salute sulla campagna antinfluenzale (21 aprile 2023)
- la circolare del ministero della Salute sulla campagna anti Covid (14 agosto 2023)
Link utili
- Indicazioni per la prevenzione dell’influenza (link)
- Indicazioni per la prevenzione del Covid-19 (link)
Foto di Myriams da Pixabay