Il “passaggio generazionale” al centro della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani 2023

Il “passaggio generazionale” al centro della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani 2023

Notizie di cronaca

19/07/2023



Alla celebrazione con Papa Francesco del 23 luglio parteciperà una folta delegazione della Cisl e della Fnp

Domenica 23 luglio si celebra la terza Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, fortemente voluta da Papa Francesco per riconoscere il ruolo sociale della terza età e per ricordare come spesso essa venga trascurata. La ricorrenza del 2023 è molto vicina alla Giornata Mondiale della Gioventù (a Lisbona dall’1 al 6 agosto), e proprio il contatto fra le generazioni è il tema scelto quest’anno per celebrarla. Alla Santa Messa nella Basilica di San Pietro di domenica 23 luglio, alle 10, ci sarà una folta rappresentanza della Cisl e di pensionate e pensionati della Fnp.

IL TEMA 2023: “DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE LA SUA MISERICORDIA”

Come scrive Papa Francesco, è la visita di Maria all’anziana parente Elisabetta a dare lo spunto per il tema della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani del 2023: «Nell’incontro tra Maria ed Elisabetta, tra giovani e anziani, Dio ci dona il suo futuro».

Lo stesso pontefice sottolinea la felice vicinanza tra la Giornata del 2023 e la GMG 2023: «È bella, quest’anno, la vicinanza tra la celebrazione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani e quella della Gioventù; entrambe hanno come tema la “fretta” di Maria nel visitare Elisabetta, e ci portano così a riflettere sul legame tra giovani e anziani.

 Il Signore spera che i giovani, incontrandoli, accolgano la chiamata a custodire la memoria e riconoscano, grazie a loro, il dono di appartenere a una storia più grande. L’amicizia di una persona anziana aiuta il giovane a non appiattire la vita sul presente e a ricordarsi che non tutto dipende dalle sue capacità. Per i più anziani, invece, la presenza di un giovane apre alla speranza che quanto hanno vissuto non vada perduto e che i loro sogni si realizzino.

 Insomma, la visita di Maria ad Elisabetta e la consapevolezza che la misericordia del Signore si trasmette da una generazione all’altra rivelano che non possiamo andare avanti – e neppure salvarci – da soli e che l’intervento di Dio si manifesta sempre nell’insieme, nella storia di un popolo. È Maria stessa a dirlo nel Magnificat, esultando in Dio che ha operato meraviglie nuove e sorprendenti, fedele alla promessa fatta ad Abramo».

Il Santo Padre offre l'opportunità dell’indulgenza plenaria a chi partecipa alla celebrazione in San Pietro, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo, ma anche a chi in questo giorno dedicherà del tempo adeguato a visitare in presenza o virtualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà.

In allegato il decreto della Penitenzieria Apostolica.