Su Tv7 parliamo di vaccinazioni, uno dei pilastri dell’invecchiamento attivo

Salute e Prevenzione | Servizi TV

11/12/2023



Ospite Maria Trentin, rappresentante dei pensionati nella Consulta regionale per l’invecchiamento attivo, con i contributi del dott. Michele Conversano, presidente Cts Happy Ageing

AGGIORNAMENTO DEL 19/12/2023: le pillole informative del dott. Conversano sono ora disponibili nel nostro canale YouTube a questo link.

L’immunizzazione è uno dei 5 pilastri dell’invecchiamento attivo e negli ultimi anni è in corso una campagna di informazione, dedicata agli anziani, per spiegare l’importanza di vaccinarsi – o di fare i richiami - contro 5 malattie in particolare: influenza stagionale, Covid, Pneumococco, Herpes Zoster e DTP (difterite, tetano, pertosse). Il vaccino, infatti, contrasta il fenomeno fisiologico della perdita di forza del sistema immunitario che avviene con l’età e che fa sì che, se un anziano si ammala, rischia conseguenze più gravi rispetto a un giovane o a un adulto. La Fnp, che fa parte dell’alleanza per l’invecchiamento attivo Happy Ageing, nell’ultima puntata di “Parliamo di…” con la partecipazione in studio di Maria Trentin della Consulta regionale per l’invecchiamento attivo, ha voluto fare informazione sul calendario vaccinale per gli anziani con un appello: per ogni dubbio, parlate con i vostri medici di base. La trasmissione è andata in onda il 6 dicembre e potete rivederla anche in questa pagina.

PERCHÉ PER GLI ANZIANI È IMPORTANTE VACCINARSI

Da anziani si verifica il fenomeno dell’immunosenescenza: il sistema immunitario si indebolisce, e le patologie croniche eventualmente presenti (per es. diabete , malattie cardiovascolari e respiratorie) rendono il quadro più difficile in caso di malattia. I vaccini servono a risvegliare il sistema immunitario.

Il calendario vaccinale per gli anziani individua in particolare 5 malattie dalle quali difendersi con il vaccino:

  • Influenza stagionale
  • Covid
  • Pneumococco
  • Herpes Zoster
  • DTP (difterite, tetano, pertosse)

In uno dei contributi filmati il dott. Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico scientifico Happy Ageing, spiega chiaramente l’importanza della vaccinazione in età anziana e il fatto che molti vaccini possono essere fatti in co-somministrazione. In caso di dubbi, il confronto con i medici di base è fondamentale poiché, essendo loro a conoscenza di tutta la nostra storia, possono dare i chiarimenti che servono e indicazioni “personalizzate”.

LE CINQUE VACCINAZIONI PER GLI ANZIANI

Di seguito alcune informazioni in pillole sulle cinque malattie contro le quali è particolarmente consigliata agli anziani la vaccinazione.

Influenza stagionale

  • Colpisce più frequentemente i bambini, ma negli adulti è causa di ricoveri e decessi
  • Mondo: provoca da 3 a 5 milioni di casi gravi e da 300.000 a 650.000 morti. In Italia colpisce ogni anno ca il 9% della popolazione
  • Il vaccino va fatto ogni anno perché il virus dell’influenza muta ogni anno. Ora ci sono vaccini antinfluenzali specificatamente pensati per gli anziani. Il periodo più adatto per vaccinarsi è entro Natale

Richiamo Covid

  • La pandemia è finita ma il Covid continua a creare problemi: i dati ci dicono che al momento hanno la peggio i non vaccinati o i vaccinati parzialmente.
  • Il vaccino per il momento è consigliato per le categorie a rischio, e per tutti gli adfulti e anziani sopra i 60 anni.
  • I nuovi vaccini hanno valenza 12 mesi

A questo link l’articolo che abbiamo pubblicato sulla campagna vaccinale stagionale contro l’influenza e il richiamo Covid.

Pneumococco

  • Non un virus, ma un batterio che causa otiti, polmoniti (più frequenti negli anziani), meningiti, osteomieliti. È molto antibiotico resistente.
  • La mortalità è del 30% nei casi di polmonite e 40% nei casi di meningite
  • Basta vaccinarsi una sola volta: il vaccino più recente copre 20 ceppi e prevede una sola dose per la vita.

Herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio)

  • È lo stesso virus della varicella: il 10% di chi l’ha contratta da bambino o in gioventù può avere l’Herpes Zoster come recidiva nel corso della vita con sintomi simili e dolorosi (febbre alta, eruzioni cutanee etc.) anche invalidanti (cfr. nevralgia post erpetica).
  • La malattia comincia a comparire attorno ai 50 anni, ma il picco epidemiologico è dai 60-65 anni.
  • Dal 2021 in Veneto il vaccino è gratuito per le fasce a rischio.
  • Il vaccino è indicato anche per chi ha già avuto l’Herpes Zoster, perché abbatte la gravità dei sintomi in caso di nuova malattia.

DTP (difterite/tetano/pertosse)

  • Difterite: di origine batterica, è una infezione del cavo orale con il 10% dei decessi per ostruzione delle vie aeree. Il vaccino è obbligatorio dal 1939.
  • Tetano: di origine batterica, provoca malattia neurologica grave, caratterizzata da spasmi e contrazioni muscolari. Tra gli anziani rischiano di più le donne perché gli uomini hanno fatto obbligatoriamente il vaccino durante il servizio di leva. L’antitetanica è obbligatoria dal 1968.
  • Pertosse: di origine batterica, provoca tosse, infezioni e polmoniti.
  • Ogni 10 anni il tetano richiede richiamo: il vaccino è abbinato a quello contro la difterite (DT), si può fare anche il trivalente che comprende anche il vaccino contro la pertosse (DTP).