In arrivo la quattordicesima per 230mila pensionati Veneti

Comunicati Stampa

01/07/2019



Arriva a chi ha un reddito fino a 2 volte il trattamento minimo. Ma la Fnp chiede che la platea dei beneficiari sia ampliata

Arriva una boccata d'ossigeno per i veneti che percepiscono una pensione molto bassa, fino a due volte il trattamento minimo pari a 1.026 euro/mese lordi. Il 1° luglio verrà infatti erogata la quattordicesima: una mensilità aggiuntiva che andrà a beneficiare circa 230mila veneti (parametro ricavato dal casellario Inps 2017). «Ricevere la quattordicesima è sempre un momento molto importante per i pensionati con un assegno basso - commenta Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Cisl Veneto -, ma noi continueremo a chiedere in tutte le sedi opportune che la platea dei beneficiari sia allargata almeno a chi percepisce una pensione fino a 3 volte il trattamento minimo».

Dal 2017 la quattordicesima è erogata ai pensionati con un reddito fino 2 volte il trattamento minimo (prima era fino a 1,5 volte). Il TM per il 2019 è 513 euro, quindi 2TM corrisponde a un reddito annuo di 13.338 euro. Ai fini della quattordicesima bisogna aver compiuto 64 anni e viene considerato il reddito delle sole pensioni da lavoro, le cosiddette IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti), non quelle di indennità o assistenziali: per questo non tutti i pensionati con reddito basso percepiscono la quattordicesima. Chi ha già 64 anni compiuti nel primo semestre 2019 vedrà la quattordicesima accreditata il 1° luglio, chi li compie nel secondo semestre la vedrà il 1° dicembre.

Il quanto viene erogato dipende dal reddito, dagli anni di contribuzione e da se si è stati lavoratori dipendenti o autonomi: si va comunque da un minimo di 336 euro a un massimo di 655. Da considerare che secondo l'Inps il pensionato che ha versato anche un solo mese di contributi come lavoratore autonomo, e magari tutto il resto della vita come dipendente, ai fini del calcolo della quattordicesima viene considerato un autonomo.

La quattordicesima viene erogata automaticamente dall'Inps. Tuttavia per mantenere il beneficio è obbligatorio presentare annualmente nei tempi (quest'anno la scadenza era il 30 aprile) il modello RED, cioè la dichiarazione di prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito (proprio come la quattordicesima). Il problema per molti pensionati è che l'Inps dal 2010 non manda più l'avviso cartaceo e la procedura per il RED è solo telematica: ogni anno in molti se lo dimenticano e rischiano di perdere questo diritto. Se un pensionato si ritrova senza quattordicesima può provvedere al recupero rivolgendosi a un patronato, come l'Inas della Cisl, che attiverà la procedura di "ricostituzione della pensione". Il numero verde per trovare la sede Inas più vicina è 800 249 307.

Qui il servizio del tgR Veneto della Rai del 30 giugno 2019

Rivedi la puntata di "Parliamo di..." su TV7 con l'Inas in cui si tratta proprio di quattordicesima e di come recuperarla se ci si è dimenticati il modello RED.